Sezzadio

Sezzadio (Atzé in piemontese) è un comune italiano di circa 1.300 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte. È sito nella pianura alessandrina, alla destra del fiume Bormida, sul torrente Stanavazzo.

Abbazia di Santa Giustina


L'abbazia di Santa Giustina fu fondata nel 722 per volontà del re dei Longobardi Liutprando. Ampliata nel 1033 dal marchese di Sezzadio, Oberto, raggiunse il massimo splendore tra il XII e XIII secolo, rimanendo in possesso dei benedettini fino al 1474. La chiesa, dalla struttura romanica con elementi gotici, ha un'imponente facciata in cotto suddivisa da lesene e coronata da archetti pensili. L'interno è a tre navate concluse da absidi, innestate direttamente sul transetto con volte a crociera del XV secolo. Interessanti gli affreschi del XIV e XV secolo dell'abside e della volta e il mosaico pavimentale dell'XI secolo della cripta. L'abbazia di Santa Giustina fu di ispirazione all'artista alessandrino Franco Sassi (1912 - 1993). La ripropose in diversissime opere a "sanguigna" in bianco/nero e ad acquerello. È stata una delle sue ultime fonti di ispirazione dal 1990 al 1993, anno della morte.

Chiesa parrocchiale di Maria Immacolata


La chiesa parrocchiale, dedicata alla Beata Vergine Immacolata è opera dell'ingegnere bolognese Giuseppe Gualandi. Realizzata a partire dal 1900, la costruzione viene considerata una delle opere migliori del Gualandi in quanto più consona alle tradizioni italiane e meno influenzata da un'idea di grandezza che, in altre opere, porterà l'ingegnere a sviluppare architetture dalle proporzioni eccessive. La semplice linearità dell'interno nonché la giusta proporzione tra i vari elementi esterni (facciata, cupola) la connotano come una delle migliori "fabbriche" del neogotico minore in Italia.

Fonte: Wikipedia

La frazione Boschi


La frazione Boschi si estende su un vasto altopiano a circa 3 Km dal centro abitato di Sezzadio. Le numerose cascine, un tempo abitazioni dei contadini del luogo, si stanno a poco a poco trasformando in abitazioni residenziali. Sono arrivati in questa frazione diversi nuclei familiari che hanno scelto di abbandonare le città e il ritmo di vita frenetico per assaporare la tranquillità della campagna. I più affezionati che sono nati in questi luoghi e hanno dovuto abbandonarli per motivi di lavoro, sono tornati nel momento in cui hanno raggiunto la pensione e possono dedicare la maggior parte del loro tempo ad attività culturali e di associazione. Non mancano tuttavia aziende agricole ancora in piena attività, ad esempio viticultori e produttori vinicoli.

Le Ex Scuole Elementari


Il 12 Giugno del 1928 con delibera del Podestà si inizia la costruzione della scuola nel territorio della frazione Boschi del comune di Sezzadio, per i bambini che fino a quel momento erano costretti a frequentare la scuola in abitazioni private messe a disposizione dagli abitanti del luogo. La costruzione della scuola è stata possibile per volotnà e grazie ad una donazione della Contessa Clarice Frascara Orsini, vedova del Conte Giuseppe Frascara, Senatore del Regno. Il comune di Sezzadio conserva ancora ad oggi tutte le comunicazioni avvenute tra la Famiglia Frascara nella persona della Contessa Clarice e l'allora Podestà Ing. Bruno. L'inizio dei lavori risale al 15 Aprile del 1929, celebrato come abitudine dell'epoca con una cerimonia di posa della prima pietra. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i bambini della futura scuola dei Boschi, una rappresentanza delle scuole del comune di Sezzadio e il parroco.

L'Associazione "Giuseppe Frascara"


Il cuore della frazione è l'ex scuola elementare, luogo di incontro degli abitanti di questa zona e non solo, di serate gioiose trascorse in amicizia e sovente attorno a tavole imbandite.